Il Rifugio sul monte Verdura "Colma"

Parcheggiata l’auto in località Pieve di Concesio (presso il parcheggio del cimitero oppure il parcheggio limitrofo al municipio) ci si sposta a piedi portandosi alle spalle della Parrocchiale della Pieve (m 220 s.l.m.) e, seguendo le indicazioni per l’Agriturismo Castello, si percorre via G. Remida e successivamente via Castello la cui strada termina ad un piccolo piazzale (m 290 s.l.m. – 0:05 h).

Da qui, seguendo le indicazioni per il “Rifugio” e il recente “Gir dei Büs”, si imbocca una strada sterrata, tenendo la sinistra al successivo bivio e proseguendo dritti all’incrocio più in alto fino a raggiungere il restringimento di essa e l’imbocco del sentiero che costeggia il fianco del monte Verdura (m 405 s.l.m. – 0:15 h).

Il sentiero prosegue fuori dal bosco salendo progressivamente di quota offrendo una vista panoramica sulla bassa valle Trompia e la città di Brescia. Più in alto si incontra una serie di tornanti al terzo dei quali si prende a destra (indicato da un cartello) proseguendo per il Rifugio ormai prossimo (m 556 s.l.m. – 0:35 h).

Per il ritorno si può ripercorrere il sentiero dell’andata oppure allungare l’itinerario che, passando per la Croce degli Alpini e seguendo le indicazioni per il “Paloss”,  sale lungo il sentiero di cresta e superati una serie di capanni di caccia giunge ad un incrocio (m 700 s.l.m. – 0:20 h) dove il sentiero di sinistra prosegue per il monte Palosso (indicato da un cartello) mentre noi imbocchiamo il sentiero di destra che a breve diventa una strada sterrata e scende gradatamente verso Concesio. Superato il sesto tornante prendere il secondo bivio a destra (è presente un cartello con indicazione “Pieve”) (m 450 s.l.m. – 0:30 h) e proseguire fino al successivo tornate per poi superare una palizzata ed imboccare il sentiero che scende fino ad incrociare la strada sterrata percorsa all’andata in prossimità della località Castello. Proseguire a sinistra fino a giungere alla Pieve (m 220 s.l.m. – 0:10 h).

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L’interno è composto da un piano seminterrato che contiene una grande cucina con un ampio saloncino che offre la possibilità di consumare un buon pasto a numerose persone; la parete più grande è abbellita da un pregevole affresco “naif” realizzato dall’amico Sig. Graziano Capecchi di Concesio e raffigura scene di vita alpina.

Sopra questo seminterrato, è stato costruito un primo piano. Qui c’è un secondo salone che può essere adibito a più iniziative, compreso un soggiorno notturno. Esternamente è stato realizzato un grande balcone che permette una splendida veduta di Concesio.

La scelta definitiva del Gruppo è stata quella di lasciare aperto questo spazio per permettere anche agli escursionisti di sostare per rifocillarsi o per ripararsi dalle improvvise intemperie.

L’opera è stata realizzata con il lavoro di volontariato di Alpini e soci simpatizzanti, nonché con il contributo finanziario di ditte e di privati cittadini che hanno inteso così contribuire fattivamente allo sforzo intrapreso per la costruzione di questo piccolo gioiello che, strada facendo, ha incontrato non pochi ostacoli (compresa l’installazione della teleferica per il trasporto di alcuni materiali molto pesanti), sempre “alpinamente” superati.

C’è da ricordare che la Croce posta anni or sono, a pochi passi dal rifugio, eretta a ricordo di tutti gli Alpini caduti e dispersi, è meta ogni anno, in occasione della domenica delle Palme, di una grande Via Crucis alla quale partecipano con interesse e devozione non solo gli Alpini ma la popolazione tutta di Concesio.